La Juventus ha trovato il suo nuovo top player. Non è un attaccante, come ci ha abituati in questi anni la Signora, ma si tratta di un difensore, dal sicuro avvenire.
Si tratta di Daniele Rugani, in bianconero per la seconda stagione.
La prima, la scorsa è stata un pò travagliata per il ragazzo, criticato diverse volte per prestazioni poco convincenti.
La giovane età, la provenienza dalla provincia, da Empoli per l’esattezza e un carattere non proprio autoritario, gli hanno provocato problemi di ambientamento, che sembrano definitivamente spariti.
Lo scorso anno il difensore peccava di troppa timidezza in campo e il dato che sia stato l’unico difensore a non prendersi nemmeno un giallo lo testimonia.
Una carenza di grinta che poteva costargli molto caro e che quest’anno si è trasformata in famelica rabbia e determinazione che mette sia in difesa, nel suo ruolo naturale, che in attacco, dove ha già segnato due reti in campionato e una in Champions.
Un giocatore rinato, che aveva solo bisogno di tempo e di minutaggio nelle gambe per ritrovare quella sicurezza che aveva ad Empoli e che lo ha lanciato nel calcio davvero importante, dove Daniele intende restare per molti anni, diventando la colonna portante di una difesa, quella bianconera, che storicamente ha da sempre sfornato grandi talenti anche per la nazionale italiana, proprio come sarà Rugani.
Parte del merito di questa rinascita è anche di Allegri che ha avuto una grande pazienza nella gestione di questo giovane, usando sia il bastone che la carota, e ora lo ha lanciato in partite davvero importanti, come quella contro il Siviglia, e quella che giocherà sabato sera contro la Roma.
Il ragazzo ha già dimostrato di essere pronto a prendere in mano la futura difesa bianconera e azzurra.
Questa è la storia di Daniele Rugani, una storia a lieto fine, quella di un ragazzo che è diventato da dolce scommessa a grande certezza.
A cura di Giacomo Biondi
