Si completa il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia, da pronostico con la Roma.
I giallorossi affondano la Sampdoria con un rotondo 4-0, punteggio più netto finora in competizione.
Ciò testimonia la forma smagliante della squadra di Spalletti che soffrono un pò all’inizio ma poi disintegrano la Sampdoria, il cui divario tecnico era troppo elevato per poter trasformare il suo sogno in realtà.
E dopo un palo di Muriel è venuta fuori la Roma giocando un calcio spumeggiante, veloce, efficace, in una parola stupendo.
Come il gol di Naingollan che apre le danze e al quale non piace segnare reti facili. La doppietta del belga testimonia la sua forma splendida.
Torna alla rete anche Dzeko, anche se la chicca della serata è il delizioso pallonetto di El Sharaawy su assist proprio del gigante bosniaco.
Ai quarti è atteso il Cesena in una partita che appare dall’esito quasi scontato, per questa Roma che Spalletti ha definito in tono celatamente ironico e di protesta “ossessionata” da vincere a tutti i costi. Come deve fare domenica contro il Cagliari, quando ottenendo i 3 punti, potrebbe ritrovarsi capolista.
La Sampdoria torna a casa con le ossa rotte, anche se francamente, era difficile prevedere un esito diverso per questa partita. Rituffarsi in campionato per cercare di uscire indenni dalla sfida con l’Atalanta, sembra un’altra mission impossible per i blucerchiati.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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