Viva la diversità e il rispetto delle diversità: politiche e religiose!

Un “alto atesino” non sarà mai come un “basso molisano”, ma, “Viva Dio!”, potrebbero benissimo andare a bere qualcosa assieme al bar, dove fare quattro chiacchiere serene – perché no? – magari “quattro salti in discoteca, senza che uno dei due debba per forza finire… in padella!”. Perché negarsi ad un ascolto, ad uno scambio di vedute?

“Nulla contiene niente e neppure tutto… Tutto contiene qualcosa”. Ma siamo fatti così e se i politici si sentono dire a destra e manca: “Siete degli st…zi!”, tutto sommato sono felici, perché, mentre il “POPOLLO ITAGLIANO” affonda, loro rimangono a galla (se un diamante e uno st…zo in pericolo si tuffano assieme dalla stessa barca – che dovrebbe rappresentare l’Italia – il diamante affonda e lo st…zo galleggia!).

E allora potenti brillanti di luccichii attenti a dire che siete sulla stessa barca dei poveretti, perché poi se tra i poveretti qualcuno dovesse perdere la “santa pazienza”, basterebbe che si agitasse un po’ più del normale per fare finire tutti in acqua e una volta a mollo “si salvi chi può”, perché va bene galleggiare, ma è noto che in poco tempo la materia organica si sfalda e divenire cibo per pesci sarebbe un attimo!

“Babbo, non voglio venire in America!”
– Stai zitto e nuota!

“Babbo, si menano!”
– Lasciali fare!

Davanti a Montecitorio:
“Babbo, parcheggiamo qui le biciclette?”
– Sei matto? E chi le ritrova più?

A buon intenditor… IHIHIHIHIHIHIHIHIHI

A cura di Vittorio Benini

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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