Attraverso gli interventi di efficientamento sugli 11 milioni di punti luce in Italia, sarà possibile risparmiare fino a quasi 400 milioni di euro all’anno, pari a circa un terzo della bolletta degli 8 mila Comuni italiani per l’illuminazione pubblica.
Questa è almeno la promessa di Public Energy Living Lab (Pell), un sistema di gestione messo a punto dall’Enea per monitorare e rendere trasparenti i consumi nell’illuminazione pubblica. Oltre al risparmio economico, consentirà anche di risparmiare 1 milione di tonnellate di CO2, con il conseguente miglioramento dell’impatto ambientale.
Pell è uno strumento di monitoraggio della qualità del servizio di illuminazione pubblica, che consentirà di controllare e quantificare i risparmi conseguiti grazie agli interventi di riqualificazione messi in campo dagli operatori. I fornitori che si aggiudicheranno la gara dovranno compilare e caricare sulla piattaforma Pell la scheda censimento con i dati degli impianti assegnati.
“Il nostro obiettivo è di rendere disponibile un sistema di rilevamento dati puntuale, standardizzato e strategico per conoscere lo stato degli impianti e valutare piani di riqualificazione che garantiscono minori consumi, risparmi in bolletta, sicurezza per i cittadini, qualità del servizio e valorizzazione della città e del suo patrimonio”, ha spiegato Nicoletta Gozo dell’Enea, coordinatrice del progetto.