Aumentano i suicidi tra i giovani e a farla da padrona in questi casi è la maleducazione, la poca cultura e il lassismo totale.
Tre persone sono indagate dalla Procura di Tempio Pausania in Sardegna per istigazione al suicidio, diffamazione ed estorsione.
Con queste accuse sono stati iscritti sul registro degli indagati tre amici di Michela Deriu, la barista 22enne di Porto Torres (Sassari) che si è uccisa nella notte tra il 3 e il 4 novembre scorso in un appartamento di un’amica a La Maddalena, presso cui si era rifugiata.

Le tre persone, tutte di Porto Torres, sono state individuate a seguito delle indagini svolte dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e della Compagnia di Porto Torres, dopo il suicidio, ritenuto anomalo. La vicenda aveva assunto i contorni del giallo in quanto la giovane, pochi giorni prima di uccidersi, aveva raccontato di aver subito un’aggressione e di essere stata narcotizzata nella propria abitazione da un gruppo di persone che le avevano sottratto i risparmi, circa mille euro. Una vicenda però, mai denunciata formalmente, e che ha assunto particolare importanza alla luce di quanto accaduto poi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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