Renzi

Un’accoglienza decisamente poco festosa per il presidente del Consiglio a L’Aquila; dopo aver parlato in un incontro pubblico a Pesaro, Renzi si è diretto verso il capoluogo abruzzese, ma la tappa è stata annullata.

Gli scontri, infatti, hanno riempito le strade cittadine, con cortei di protesta non autorizzati e cariche della polizia: diversi i feriti.

Renzi, ha raggiunto la sede del Gran Sasso Science Institute, alla Villa Comunale. Presenti il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.

“Ridiamoci appuntamento da qui a meno di un anno, per andare a vedere i cantieri”, ha detto Renzi al Gran Sasso Science Institute. “La priorità – ha aggiunto – è il centro storico de L’Aquila”.

Gli interventi del premier sono stati molteplici e da Pesaro, Renzi è intervenuto anche sul fisco: “Via imu e tasi per tutti nel 2016” e dopo l’abolizione delle tasse sugli immobili, ha detto, “nel 2017 ci possiamo concentrare sull’Ires cioé sulle tasse sulle imprese, oggi al 31% e portarla al 24% sotto la Spagna, e poi per il 2018 intervenire sull’Irpef”.

Infine, ha parlato anche delle Forze Armate. “Cinque forze dell’ordine sono troppe. Hanno gradi professionalità e grandi esperienze ma vanno ridotte”, ha ribadito Renzi durante l’incontro al Teatro Rossini. “Il Corpo forestale non sarà più un organo autonomo ma, mantenendo le stesse competenze, saranno dentro i Carabinieri” ha aggiunto.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui