Ha vinto il No e Renzi va casa. E adesso?

Beh, adesso arriverà la fine del mondo. Saremo risucchiati in un vortice apocalittico. Tutti i cani e i gatti del mondo si accoppieranno, le scimmie diventeranno esseri intelligenti (come se non lo fossero già), e i renziani dovranno trovare un altro capo da sfruttare (e questo mi terrorizza più di qualsiasi ‘Armageddon’).

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e tra il No e il Sì si è materializzata una negazione di massa. Da quanto tempo il nostro paese aspetta un reale cambiamento? Una vita. Io non sono un politico, un politologo o uno statista, ma credo che per andare avanti ci sia bisogno di qualcosina in più. Matteo Renzi ha rassegnato le dimissioni dopo il Referendum. Bravo bravissimo, vogliamo il bis (anzi no, c’è bastato così). Avere il coraggio di dimettersi, è stata l’unica cosa sensata fatta dal nostro ‘Matteino’. L’Italia, da cinque anni a questa parte, sta andando avanti senza un governo eletto dai cittadini.

Monti, Bersani, Letta, Renzi e adesso chi ci sarà? Questo è quello che dovremmo prendere in esame, non il referendum costituzionale! Continuare a pensare che un paese si possa stabilizzare, cambiando ogni anno l’assetto di governo, non è sano. Quello che mi spaventa di più, in questo momento, è la mancanza di certezze, la gente nelle piazze che si lamenta, l’odio verso le istituzioni, la mancanza di regole precostituite che possano arginare le difficoltà economiche di una intera nazione. Il Caos non si è generato la sera del 4 dicembre, alle ore 24:00 e qualche minuto, ma ha cominciato a fare la sua comparsa nel 2008. Nella ‘cacca’ ci siamo da ormai dieci anni e non riusciamo a venirne fuori. Continua a prevalere il voto contro, piuttosto che quello a favore. Continua a prevalere l’esasperazione di un popolo che ne ha le scatole piene di scontri verbali e promesse vane. Andremo avanti con la nostra costituzione, sai che dramma! Ci sarà un nuovo premier, forse un tecnico che traghetterà il nostro paese fino alle prossime elezioni (come sempre del resto). Tutto nella norma, anche questa mattina ci siamo svegliati e siamo andati al lavoro (beato chi ce l’ha). Cosa è cambiato? Nulla, solamente che da domani vedremo un altro ‘faccione’ su tutti i giornali, in internet e su tutti i talk show che continuerà a sparare le solite c…..e!!! Come vedete, non è cambiato proprio un fico secco!

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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