Il Reddito di cittadinanza verrà sospeso a febbraio se non si aggiorna l’Isee. Lo ha comunicato l’Inps attraverso il canale Facebook: se per il mese di gennaio il Reddito continua a essere pagato con il vecchio Isee, a febbraio chi non provvederà a rinnovare la documentazione presso i Caf competenti rischierà la sospensione.

La regola vale anche per altre prestazioni a sostegno del reddito come pensione di cittadinanza e bonus bebè 2020, che non verranno cancellate del tutto ma solo messe in stand by fino a quando l’Isee non verrà presentato presso gli uffici territoriali competenti.

Per il modello Isee 2020 è necessario compilare la Dsu, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, nella quale sono inserite le informazioni relative alla composizione del nucleo familiare, della situazione patrimoniale e reddituale.

Come si legge nel messaggio di Inps per la Famiglia sulla pagina Facebook: “Per la compilazione vi rimandiamo al messaggio di settembre che prevede che per ottenere l’Isee si debbano inserire redditi da lavoro del 2018 (Certificazione Unica e dichiarazione dei redditi 2019), giacenze e saldi di conti correnti postali e bancari, ecc. al 2018. Il decreto Crescita prevede la possibilità di optare, se più conveniente, per giacenze e saldi 2019. Vi aggiorneremo come di consueto su questa ultima possibilità nei prossimi giorni”.

La Dsu che tiene conto della composizione del nucleo familiare e della situazione reddituale e patrimoniale, può essere presentata:
recandosi presso un Caf;
presso l’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
presso il comune;
per via telematica presso le sedi Inps collegandosi al sito dell’Inps.
Il modello Isee può essere anche compilato in autonomia attraverso la procedura online che permette di evitare così le lunghe code ai Caf.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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