I miei bambini adesso sono liberi”. Così la detenuta che ieri ha lanciato i due figli sulle scale del carcere di Rebibbia ha raccontato al suo avvocato, Andrea Palmiero, quanto avvenuto nel reparto nido del penitenziario.
Nel corso del colloquio, avvenuto nel reparto di psichiatria dell’ospedale Pertini dove si trova piantonata da ieri, la 33 enne tedesca, in base a quanto riferisce il suo difensore, è apparsa consapevole di quanto ha fatto.
La figlia neonata è deceduta ieri, l’altro figlio è clinicamente morto.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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