Nata a Padova il 27 dicembre 1954, Novella Calligaris è stata la prima nuotatrice italiana a conquistare una medaglia olimpica a livello assoluto (comprendendo anche i maschi), nel corso delle Olimpiadi del 1972, a Monaco di Baviera; a questo primato va inoltre aggiunto il record del mondo degli 800 stile libero, arrivato vincendo il Mondiale 1973 (il primo del nuoto) di Belgrado.

La Calligaris ha iniziato a nuotare da giovanissima e nel 1968, appena tredicenne, vince il primo dei suoi settantuno titoli italiani, entrando a far parte della Nazionale azzurra, sotto la guida dell’allenatore Bubi Dennerlein.

Sono anni di ricostruzione del nuoto italiano, praticamente azzerato nei suoi migliori atleti dalla tragedia aerea di Brema, nel 1966, dove perirono sette nuotatori, oltre all’allenatore Paolo Costoli ed al giornalista Rai Nico Sapio; la Calligaris diventa quindi la punta di diamante di tutto il movimento natatorio azzurro.

Al tempo le avversarie non mancano certo, in Europa con olandesi e le “tedescone” della DDR, mentre nel resto del mondo sono australiane e statunitensi a dettare legge; inoltre Novella non è certo un “colosso”, anzi, il,suo fisico è minuto, ma è dotata di un’eccellente tecnica natatoria e soprattutto ha un grandissimo carattere, grintoso e determinato, il chè sopperisce in modo eccellente nei confronti di avversarie forti e preparati stimi.

Già presente all’Olimpiade messicana del 1968, Novella cresce con il passare del tempo e l’esperienza delle gare; batte primati italiani ed europei, anche se poi non sempre riesce a conquistare titoli al di fuori di quelli nazionali, ma come detto, la concorrenza è numerosa ed agguerritissima.

A questo bisogna inoltre aggiungere che la Calligaris nuota tutte le distanze (dai 100 ai 1500) dello stile libero, oltre alle staffette, ai 200 farfalla ed i 2 e 400 misti, insomma una gran faticaccia, specie per una “ragazzina”.
Il meglio della carriera, Novella lo da tra il 1972 ed il 1973; ovvero nella già citata Olimpiade tedesca, dove arriva seconda nei 400 stile, terza sulla stessa distanza dei misti, cosi come negli 800 stile, il tutto sempre battendo i rispettivi record europei.
Nel Mondiale di Belgrado 1973 arriva l’apoteosi, iniziando dall’argento dei 200 misti, per proseguire con i due bronzi dei 400 misti e stile, fino all’oro degli 800 stile, con record del Mondo!

Nel 1974, dopo cinque successi in Coppa Latina, la Calligaris decide di ritirarsi, quando ancora deve compiere vent’anni, ma dopo una carriera che le ha portato grandissime soddisfazioni, tantissime medaglie, un primato mondiale e ben ventuno record europei; sicuramente risultati oltre lo sperato, ma facendo una gran fatica oltre ad altrettante rinunce.

Terminata la carriere agonistica, Novella si da al giornalismo, nel 1975 collaborando con il Corriere della sera, mentre l’anno successivo entra in RAI, per occuparsi di eventi sportivi e culturali, oltre a ricoprire incarichi nel CONI ed in altre federazioni.
La grandezza del talento e delle imprese della Calligaris non è data solo dagli eccellenti risultati ottenuti in carriera, ma anche da quanto tempo ci sia voluto per eguagliarla e/o superarla, considerando che solo nel 1994 è arrivata la prima medaglia vinta ad un Mondiale da parte di Lorenza Vigarani, mentre si è dovuti arrivare ad Atene 2004 per una nuova medaglia olimpica, l’oro di Federica Pellegrini nei 200 stile libero.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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