TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

Dopo Tania Cagnotto, gli Auguri di Buon Compleanno li facciamo a Giovanna Trillini, nata a Jesi il 17 maggio 1970.
Seconda solo ad un’altra schermitrice, Valentina Vezzali, nel computo delle medaglie d’oro (4) conquistate ai Giochi Olimpici, Giovanna Trillini ì stata una delle grandi interpreti del fioretto italiano e mondiale, conquistando allori praticamente in qualunque manifestazione di livello, dai Giochi olimpici ai Mondiali, dagli Europei ai Giochi del Mediterraneo.

Giovanna ha partecipato a cinque edizioni olimpiche, iniziando dalle pedane di Barcellona 1992, dove ha vinto l’oro individuale ed a squadre; per proseguire nel 1996 ad Atlanta, con il bronzo individuale e l’oro a squadre; Sydney 2000, con un nuovo bronzo individuale ed il terzo oro consecutivo a squadre; Atene 2004 dove ha vinto l’argento individuale e Pechino 2008 dove ha conquistato il bronzo nella competizione a squadre; da segnalare come ad Atene, la prova a squadre fu tolta dal programma per far debuttare la sciabola femminile, ma a pensar male qualche volta ci si azzecca e avrebbe potuto essere il quarto oro consecutivo per le ragazze della formazione azzurra, tra l’altro fortissima, come dimostra l’oro vinto nello stesso anno ai Mondiali.

Questo comunque nulla toglie alla grandezza della Trillini, perché, come detto prima, a quelle olimpiche si aggiungono 19 medaglie Mondiali (9 ori, 5 argenti ed altrettanti bronzi), 6 europee (2 ori, 1 argento e 3 bronzi), oltre alle due conquistate ai Giochi del Mediterraneo (1 oro ed 1 bronzo), per un totale di ben 35 medaglie (16, 7,12), cui vanno aggiunte 4 Coppe del Mondo ed altri allori alle Universiadi e quelli livello giovanile!
Uscita dalla fiorente scuola di scherma jesina, la Trillini ha formato, insieme alla Vezzali, la coppia dominatrice del fioretto femminile dei decenni novanta e duemila; avviata fin da giovanissima alla scherma, Giovanna già a sedici anni diventa campionessa italiana di fioretto (la più giovane nella storia schermistica italiana) e l’anno successivo è argento ai Mondiali giovanili.

Passano gli anni, le vittorie si cumulano ed arriva il 1992, l’anno delle Olimpiadi di Barcellona, attese con l’ansia di chi sa di essere tra le favorite, senza però fare i conti con il destino …. quello che, a Torino, in febbraio, pare mandare in frantumi i suoi sogni, visto che in frantumi ci va il legamento di un ginocchio; Giovanna però ha una volontà di acciaio e recupera, a Barcellona la Trillini c’è, anche se con una gamba bloccata dentro ad un rigido tutore.

In gara però tecnica, forza, coraggio, sono più forti di qualsiasi cosa e di tutte le avversarie che le si parano di fronte, compresa la cinese Wang Huifeng, che le recupera un grande distacco quando mancano solamente sette secondi alla fine, sette secondi che paiono un’eternità, interrotti dall’urlo liberatorio e di trionfo di Giovanna! E’ oro olimpico!
Pochi giorni e la Trillini trascina la formazione femminile ad un nuovo trionfo, che la fa entrare di diritto nella storia dello sport femminile azzurro, dato che è la nostra prima atleta a centrare due ori nella stessa Olimpiade!

Il resto è storia, così com’è storia l’essere scelta quale portabandiera azzurra nell’Olimpiade del 1996 ad Atlanta, che per Giovanna è un onore enorme, “orgogliosa di essere stata scelta. E’ stata un’emozione grandissima, paragonabile ad una medaglia olimpica, se non di più. Un grandissimo riconoscimento che lo sport mi ha dato”, queste le parole di un’emozionatissima Trillini, dopo la sfilata inaugurale dell’Olimpiade americana ….
poi arriva il matrimonio, la Laurea, i figli, mentre continua a gareggiare e vincere, o portare a casa medaglie con la solita grinta, il solito impegno, il solito grande onore; fino a quando, alla fine del 2011 decide di appendere il fioretto al chiodo, ma solo metaforicamente, visto che inizia una nuova carriera con i bambini del Club Scherma di Jesi ed a fine 2012 diventa la guida tecnica della Campionessa olimpica, anche lei jesina, Elisa Di Francisca.

Auguri per i tuoi magnifici cinquant’anni Giovanna; anche tu ci hai fatto gioire ed anche urlare dopo ogni tuo trionfo, dimostrando di essere una grande atleta ed una grande persona, certamente da seguire quale esempio.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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