La 15 giornata di serie B offre davvero una grossa sorpresa. Il Cagliari, squadra quasi invincibile finora è clamorosamente crollato in casa del Brescia.
Il poker dei lombardi è meritato per quello che si è visto in campo. Il Cagliari è parso disattento e sterile, fallendo la prima concreta occasione di fuga.
Il Crotone si avvicina portandosi a meno 1 dopo la vittoria in trasferta con lo Spezia, che almeno dal punto di vista del gioco ha fatto un lieve passo avanti,pur scendendo sempre più pericolosamente in zona playout.
Il Bari incredibilmente pareggia contro il fanalino di coda Como che, con una buona gara e approfittando della giornata no della squadra di Nicola, guadagna un punto davvero d’oro.
Tutte tranne il Crotone sembrano aver giocato per il Cesena che venerdì sera è tornato al successo casalingo contro il Pescara.
I bianconeri hanno ritrovato sicurezze e cattiveria, lasciando da parte le incertezze, trascinati dall’ex di turno Ragusa, che col suo gol si è fatto perdonare l’ultima disastrosa prestazione casalinga.
Il duo Caprari-Lapadula, spauracchio di tutta la settimana sono stati annullati benissimo dalla difesa cesenate. Molto azzeccata la mossa di Drago che ha scelto Magnunsson come centrale difensivo. Il danese, nel suo ruolo naturale ha dimostrato il suo effettivo valore, e soprattutto la sua personalità.
Sensi tornato in forma e Kessie stratosferico. Queste le mosse con cui il Cesena si è aggiudicato un match tirato e che dava per favoriti gli abruzzesi, date le assenze bianconere. Nel Pescara mancava Fiorillo ma Aresti non l’ha fatto rimpiangere. Il giovane portiere ha un futuro roseo.
Non fortunato il ritorno bis di Aglietti al Livorno che perde in casa malamente contro il Novara. Novara che ora sale tra le grandi, al 5 posto, candidandosi seriamente ad arrivare ai playoff.
Bene anche il Perugia, alla sua seconda vittoria di fila, stavolta in casa dell’Avellino.
Le altre partite: Salernitnana-Pro Vercelli 1-2; Lanciano-Latina 2-1; Modena-Entella 0-1; Ternana-Vicenza 2-0; Ascoli-Trapani 0-0.
A cura di Giacomo Biondi.
