incendio

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Nel corso della giornata di ieri, un incendio, probabilmente doloso, ha mandato in tilt lo scalo di Fiumicino; oggi verranno svolti i rilievi necessari a comprendere le cause del rogo.

I ritardi in aeroporto sono durati fino a tarda sera, mentre questa mattina sono ancora in azione due elicotteri della Forestale per spegnere dei piccoli focolai che si riattivano nella pineta di Focene, colpita ieri dall’incendio.

Al lavoro anche le squadre della protezione civile che sono state impegnate tutta la notte per tenere sotto controllo la situazione nell’area verde. Purtroppo, diversi ettari della pineta sono andati distrutti.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiamato ieri il ministro dell’Interno Alfano per chiedere una verifica immediata da parte delle Forze dell’ordine sulla situazione di Fiumicino. “E’ impensabile – avrebbe detto il premier – che il principale hub italiano, in piena stagione estiva, sia in balia di incidenti o peggio di malintenzionati e criminali. Se davvero l’incendio che ha paralizzato l’aeroporto fosse doloso, ci troveremmo – sottolineano alcune fonti a proposito del pensiero di Renzi – di fronte a un atto gravissimo, le cui conseguenze impattano direttamente su una delle principale infrastrutture del Paese, sul turismo e sull’economia. Non è tollerabile”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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