Poste

A Milano, per l’esattezza alle ore 11:00 di questa mattina, si tiene la presentazione per l’avvio dell’offerta pubblica di vendita di circa 453 milioni di azioni di Poste Italiane. Il 40% dell’azienda diverrà dunque privata.

Quest’anno, la quotazione in Borsa di Poste Italiane, è stata, senza meno, la più grande fra le operazioni finanziarie, ed è anche la prima importante privatizzazione italiana da 16 anni.

Le azioni di Poste dovrebbero così arrivare agli scambi in Piazza Affari il prossimo 27 ottobre. Per quanto riguarda la distribuzione delle azioni, il 70% che andrà sul mercato è riservato agli investitori istituzionali. Il restante 30% è per il mercato retail, compresa una tranche di 14,9 milioni di azioni che saranno riservate ai dipendenti (ad ognuno saranno garantiti due lotti da 50 azioni l’uno, e per l’acquisto potranno richiedere l’utilizzo del Tfr).

Poste premierà la “fedeltà” di chi acquisterà azioni al collocamento e le terrà in portafoglio per almeno un anno: è prevista infatti una bonus share del 5% (con l’assegnazione di una azione gratuita ogni venti) che salirà al 10% (una azione gratuita ogni 10) per le azioni dei lotti riservati ai dipendenti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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