persecuzioni

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Papa Francesco, nella basilica di San Pietro, ha consegnato i “pallii” ai nuovi arcivescovi metropoliti nominati quest’anno.

Bergoglio ha ricordato “le atroci, disumane e inspiegabili persecuzioni, purtroppo ancora oggi presenti in tante parti del mondo, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti”. “Oggi – ha detto Papa Francesco – non c’è tanto bisogno di maestri, ma di testimoni coraggiosi e convincenti”, sull’esempio ” di Pietro e di Paolo e di tanti altri testimoni lungo tutta la storia della Chiesa”.

Il Papa ha commentato gli Atti degli Apostoli che parlano “della prima comunità cristiana assediata dalla persecuzione: una comunità duramente perseguitata da Erode che fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni e fece arrestare anche Pietro. Lo fece catturare e lo gettò in carcere”. “Vorrei oggi venerare – ha proseguito Bergoglio – il coraggio degli Apostoli e della prima comunità cristiana; il coraggio di portare avanti l’opera di evangelizzazione, senza timore della morte e del martirio, nel contesto sociale di un impero pagano; venerare la loro vita cristiana che per noi credenti di oggi è un forte richiamo alla preghiera, alla fede e alla testimonianza”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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