La missione è ufficialmente iniziata. Puntualissimo, alle 21.28 locali (le 18.28 in Italia), il lanciatore Soyuz ha acceso i motori e tracciando una scia infuocata nel cielo di Baikonur ha condotto Luca Parmitano, lo statunitense Andrew Morgan e il russo Alexandr Skvortsov nello spazio. Sei ore nella navetta Soyuz Un viaggio di sei ore a bordo di una navetta Soyuz (il nome è lo stesso del lanciatore) permetterà ai tre astronauti di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale.

Il docking è previsto alle 0.50 italiane, mentre l’ingresso nella ISS avverrà un paio d’ore più tardi. Seconda esperienza nello spazio Per l’astronauta catanese, colonnello dell’Aeronautica Militare, è la seconda esperienza in orbita. Nell’ambito della missione Beyond dell’ESA trascorrerà circa 200 giorni sulla ISS. Da ottobre, quando l’attuale comandante Alexei Ovchinin tornerà sulla Terra, sarà anche alla guida del laboratorio orbitante, primo italiano e terzo europeo a ricoprire questo ruolo. Decine di esperimenti

Nei prossimi sei mesi Luca Parmitano sarà coinvolto in oltre 50 esperimenti, sei dei quali dell’Agenzia Spaziale Italiana. Progetti di ricerca che riguardano moltissimi temi, dagli effetti della microgravità sul corpo umano al modo in cui si potrebbero controllare dei robot durante future missioni sulla Luna. Andare oltre Anche se la Stazione Spaziale Internazionale si trova nell’orbita bassa terrestre, la Luna è nei pensieri di tutti i protagonisti. Non solo perché il lancio è avvenuto il 20 luglio, nel cinquantenario dello sbarco sul nostro satellite, ma anche perché il lavoro sulla Stazione Spaziale Internazionale intende aprire la strada a viaggi in luoghi molto belli.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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