La rete può diventare fonte di violenza. Lo dice il Papa nell’Esortazione Apostolica’Gaudete et exsultate’. “Anche i cristiani possono partecipare a reti di violenza verbale mediante internet e i diversi ambiti o spazi di interscambio digitale.
Persino nei media cattolici si possono eccedere i limiti, si tollerano la diffamazione e la calunnia”. “Le forme di comunicazione rapida possono essere un fattore di stordimento”, dice il Papa, preoccupato soprattutto per i giovani “esposti a uno zapping costante”.