Nel suo discorso alla Curia romana, il Papa ha toccato i punti dolenti della società odierna. Migranti: quanti di loro, esclama Francesco, “incontrano la morte o sopravvivono ma trovano le porte chiuse e i loro fratelli impegnati nelle conquiste politiche e di potere”, dice. La “nuova epoca di martiri”, vittime di “nuovi e vecchi circoli di odio e ostilità”.E la pedofilia:”Peccati e crimini dei consacrati deformano il volto della Chiesa”, anch’essa vittima e che mai”cercherà di insabbiare o sottovalutare nessun caso”.