Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini

Il “Provvedimento ha già superato 1 milione e 300 mila adesioni” Salvini: il provvedimento Pace fiscale è un successo, chiederò una proroga Il vicepremier leghista annuncia che nei prossimi giorni, con un emendamento, verrà proposta “un’ulteriore riapertura dei termini alle stesse condizioni”.

Sui dati del Pil: “Bene, ma adesso Flat Tax senza dubbi” Tweet Fisco: dalla lotta all’evasione recuperati 16 miliardi nel 2018, +11%. Ma gli incassi sono in calo Istat, pil primo trimestre +0,2%: Italia fuori da recessione 30 aprile 2019 “Come promesso in campagna elettorale e nel contratto di governo, il nostro provvedimento di ‘Pace fiscale’ ha già superato abbondantemente un milione e 300 mila adesioni. Nei prossimi giorni, con un emendamento, inseriremo un’ulteriore riapertura dei termini alle stesse condizioni”.

Lo sostiene il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini che rivendica il risultato: “Un altro risultato del buon governo della Lega che ha permesso a centinaia di migliaia di cittadini contribuenti in difficoltà di chiudere il contenzioso con il fisco e tornare a vivere e a pagare le tasse”. L’annuncio arriva proprio nel giorno in cui scade la rottamazione TER, il saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali. “Emendamento a Dl crescita” In merito all’emendamento Salvini ha poi precisato: “Chiederò agli amici dei Cinque stelle di dire sì ad una proroga al termine della pace fiscale con un emendamento al decreto Crescita, che è lo strumento più veloce”. ha detto durante la registrazione del programma ‘Povera Patria’ che andrà in onda stasera su Rai2.

Pil, bene i dati ma ora Flat tax senza dubbi e ritardi Per quel che riguarda i dati pubblicati oggi dall’Istat sull’economia italiana, Salvini ha commentato: “I dati positivi sul Pil, sul lavoro e sulla ripresa economica impongono al governo una doverosa e sostanziale riduzione delle tasse. E’ obbligatorio realizzare al più presto la Flat tax per imprese, lavoratori e famiglie, come da contratto di governo, senza dubbi o ritardi”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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