Da oggi, come annunciato un paio di mesi fa, Google ha introdotto un nuovo algoritmo per la gestione delle ricerche su internet. Le modifiche penalizzano i siti che non sono ottimizzati per l’uso attraverso apparati mobili.
L’algoritmo, che è già stato ribattezzato “Mobilegeddon”, è il responsabile della classifica dei risultati delle ricerche. Più un sito è posizionato in alto, prima appare nei risultati, garantendosi così un maggior numero di visite. L’intento del motore di ricerca è evitare che gli utenti finiscano su pagine web che vengono visualizzate male sui dispositivi che stanno utilizzando.
Il cambiamento riguarda solo le ricerche effettuate su dispositivi mobili come gli smartphone, non con i tablet e i personal computer. Google ha visto un incremento notevole sulla raccolta pubblicitaria dal “mobile”, triplicata a 6,3 miliardi dal 2012, e questo ha spinto l’azienda a cercare miglioramenti nei servizi offerti nel segmento.
