L’Ocse lancia l’allarme debito: con l’aumento dei tassi di interesse si pone una ”sfida significativa” sui bilanci dei paesi. Il debito nei paesi Ocse quest’anno sale a 45.000 miliardi di dollari dai 25.000 del 2008, e con l’atteso rialzo del costo del denaro i costi per rifinanziarlo aumenteranno, pesando sui bilanci e con pericoli per la ripresa economica.

“La velocita’ della crescita economica e’ uno degli elementi determinanti per la sostenibilita’ di lungo termine del debito nei paesi fortemente indebitati. Questo pone grande enfasi sulle riforme strutturali per diminuire la dipendenza su politiche di bilancio espansive per sostenere la crescita” afferma l’Ocse. La maggior parte del debito emesso dopo la crisi finanziaria matura nei prossimi anni e, secondo le stime dell’Ocse, i paesi sviluppati dovranno rifinanziare il 40% del loro intero stock di debito nei prossimi tre anni”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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