Il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco, ha ottenuto ieri il via libera del Consiglio dei ministri, e ci sono diversi divieti e novità anti fumo che andranno rispettati.
Per prima cosa le sigarette, il tabacco da arrotolare e il tabacco per pipa ad acqua avranno delle nuove avvertenze sulle relative confezioni, con testo e foto atte a dissuadere i consumatori. Le avvertenze occuperanno il 65% (e non più solo il 30%) del fronte e del retro dei pacchetti.
Sono vietati gli additivi che rendono più “attrattivo” il prodotto del tabacco, che promettano “benefici per la salute ed effetti energizzanti”. Vietati inoltre tabacco e sigarette contenenti aromi che possano modificare odore e gusto del fumo.
Vietate la vendita on line transfrontaliera di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche, ed è parimenti vietata la pubblicità sulle confezioni.
Altri divieti, non previsti dalla direttiva, saranno quello di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumare in auto in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza.
Quello del fumo è un problema da non sottovalutare, considerando che, in base a quanto dichiarato dall’Organizzazione mondiale della sanità, il fumo è “la più grande minaccia per la salute nella regione europea”, e miete, solo in Italia, 83mila vittime l’anno.
