Nuove accuse per Facebook: secondo quanto scrive il Wall Street Journal il social network “ha trattato per anni con banche e altre società finanziarie per avere accesso ad informazioni sensibili sugli utenti, da usare anche a fini pubblicitari”. Sempre secondo l’autorevole testata statunitense, si tratta di un problema che assume particolare importanza dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, quando è emerso che Facebook ha ottenuto l’accesso a circa 87 milioni di utenti della rete di social media senza il loro consenso. Facebook avrebbe negoziato con le banche e altre società finanziarie che utilizzano la sua app di messaggistica istantanea, Messenger, usata dagli utenti per contattare il servizio clienti delle aziende. Se fosse confermata tale notizia, la società potrebbe essere costretta a subire pesanti condanne sia in sede civile sia in sede penale.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui