È pesante il bilancio dei maxi tamponamenti avvenuti sulla A1 e sulla A22. Nebbia, velocità e distrazione sono le cause che hanno fatto registrare una vittima e il ferimento di circa una trentina di persone. C’è il timore che il bilancio possa aggravarsi. Sono almeno un centinaio gli automezzi coinvolti.

La situazione più difficile è sulla A22 con due maxi tamponamenti avvenuti a Carpi (Modena) e tra lo svincolo della A4, a Verona, e la A22 del Brennero. C’è una vittima e almeno una diecina di feriti di cui alcuni gravi distribuiti negli ospedali di Veneto e Lombardia. La fitta nebbia sarebbe la causa primaria dei diversi tamponamenti avvenuti, analogamente, anche sulla A1 all’altezza di Casalpusterlengo, tra Lodi e Piacenza: 15 i feriti, che non sarebbero in gravi condizioni.

Il più grave, secondo il primo bilancio rilasciato dalla Regione Veneto, riguarda il maxi tamponamento avvenuto nei pressi del casello di Nogarole Rocca, tra Mantova e Verona (In un tratto di circa venti chilometri). Una persona è deceduta, tre sono in codice rosso e due i gialli trasferiti all’ospedale di Borgo Trento (Vr), un codice giallo a Borgo Roma, un codice verde al San Bonifacio, due codici gialli e uno verde a Peschiera del Garda. Sono invece stati trasferiti a Mantova un codice giallo e uno verde, mentre altri quattro codici gialli e sette codici verdi sono in attesa di trasporto e sistemazione. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Verona, la zona “era interessata da una fitta nebbia”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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