Il panorama musicale italiano sforna talenti a ripetizione. Gli ultimi della lista (chiaramente non per importanza) si chiamano Fabrizio Santunione in arte ‘Acre’ e il producer Massimo ‘El Rey Vasta’ Fruzza. Acre è un rapper e insieme a El Rey formano gli NC247, un duo Rap che farà sicuramente parlare di sé. Con il loro album “ControVerso” si stanno facendo conoscere al grande pubblico.

Quando nascono gli NC247?

“Gli NC247 nascono nel 2003 insieme al nostro vecchio socio Frip19. Il significato del nome originariamente deriva dal numero civico della Doganella, uno dei quartieri della nostra città (Carrara, n.d.r), dove è nato tutto. Negli anni poi ha preso anche altri significati come ‘Non classificabile'”.

Che cos’è il Rap per voi?

“Per noi il Rap, oltre che passione, è una scelta. Non potremmo immaginarci senza, è una cosa che convive con noi dalla fine degli anni ’90. È uno stile di vita”.

Qual è il messaggio che volete comunicare con la vostra musica?

“Con la nostra musica ci piace svariare nei contesti e proporre all’ascoltatore tematiche di ogni genere, semplicemente, a seconda di quello che abbiamo voglia di dire, senza essere legati a nessun luogo comune o tematica definita”.

Parlatemi del vostro disco ControVerso…

“Il titolo del disco racchiude il contenuto nello stesso, e anche se a primo impatto può sembrare che “ControVerso” non segua un vero e proprio concept, non è così. Non ci premeva di seguire una sola sonorità o tematica ma anzi di sperimentare. L’esigenza di dare un po’ della nostra storia a questo disco, passando da influenze diverse e collaborazioni, ha arricchito tutto il contesto. I pezzi non seguono un filo comune specifico, ma l’insieme racconta quello che abbiamo vissuto nell’ultimo periodo”.

Vi siete prefissati degli obiettivi?

“Non abbiamo determinati obiettivi in tutto questo: amiamo quello che facciamo e come ci fa sentire. Fortunatamente negli ultimi anni la situazione ha preso una piega favorevole per noi, così per adesso ci godiamo la strada. Quale sarà poi l’arrivo andrà comunque bene! Cerchiamo di farci spazio a gomitate in un “marasma” di roba: 10 anni fa si produceva nella cantina di un palazzone, mentre oggi abbiamo prodotto un disco con un’etichetta. Crediamo che già questo sia la realizzazione di un obiettivo, e speriamo ce ne siano molti altri. Stiamo preparando delle novità per i prossimi mesi, e sicuramente proveremo a far uscire un altro disco”.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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