Si parla di errore tragico, ma del tutto inaccettabile. I fatti a cui ci si riferisce vedono coinvolto un uomo cardiopatico al quale è stato eseguito un trapianto di cuore all’ospedale San Camillo di Roma: 48 ore dopo l’intervento, il paziente è deceduto.
Secondo le prime informazioni raccolte, sembra che il cuore trapiantato fosse malato. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato “immediate procedure di controllo e verifica” sul caso. Intanto è stata aperta un’inchiesta – che da Roma sarebbe passata a Milano, luogo dal quale proviene l’organo impiantato – per far luce sull’accaduto.
“Si tratta di una notizia gravissima”, ha commentato Lorenzin, ma anche “singolare per un sistema come quello italiano. Noi – ha sottolineato il ministro – con il Centro nazionale trapianti abbiamo procedure di massima sicurezza fra le migliori al mondo. Mi sembra uno di quegli errori tragici, ma anche inaccettabili. Vedremo se ci sono state delle falle e agiremo di conseguenza”.
