Era in coma dalla primavera del 1988, in seguito a un incidente stradale, ed è morto venerdì scorso dopo 31 anni in stato vegetativo.

Ignazio Okamoto, madre bresciana e padre messicano ma di origini giapponesi, aveva 22 anni quando la notte della festa del papà del 1988 rimase gravemente ferito in un incidente stradale.

E’ morto due giorni fa, all’età di 54 anni. Con altri quattro amici il giovane era a bordo di un’auto che uscì di strada lungo la A22 del Brennero. Uno dei ragazzi morì, mentre Okamoto, soprannominato Cito, finì in coma.

“Mio marito ha lasciato il lavoro e per 31 anni ha seguito in casa nostro figlio”, ha spiegato la madre al Giornale di Brescia, che ha raccontato la vicenda. “Per 31 anni -ha aggiunto la donna – ci siamo isolati dal mondo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui