La musica racconta sempre qualcosa. Racconta pezzi di storia, dà vita alle emozioni, ci fa volare in una dimensione fantastica. La musica è molto di più di quello che pensiamo. Siamo circondati da note e parole, da melodia e poesia, da una incontrollabile voglia di provare a dire qualcosa. Proprio come ha fatto e continua a fare, anche ora, la band dei Motelnoire, un nome particolare per un gruppo decisamente fuori dal comune. Questa band nasce nel 1999, a Milano, dall’incontro del chitarrista Domenico ‘Nik’ Castaldi con il cantante Christian ‘Kris’ Del Giudice e il percussionista Enrico ‘Enrik’ Tantussi. Nel corso degli anni si sono aggiunti al gruppo anche il batterista Eugenio Ventimiglia, il bassista Tony Corizia e il tastierista Danilo di Lorenzo. In questo periodo, i Motelnoire stanno lanciando il loro ultimo album ‘On Tv’.

Nik, chi ha scelto il nome della band?
‘Il nome è stato scelto da me. Mi sono ispirato al genere noir, a quell’aria cupa che ricorda il buio, il rischio, la notte… molto affine a quell’allure misteriosa dei Motel, luogo di passaggio per chi, come noi, fa di mestiere il musicista.’

Da dove viene la vostra musica?
‘Ci siamo ritrovati ormai 20 anni fa nella periferia milanese. La nostra musica ha influenze e ispirazioni diverse, è una miscela di vari stili e generi. Se dovessimo definirla, anche se la Musica è sempre difficile da inquadrare, diremmo che ha una spinta molto Rock e un’anima Blues.’

Quanto avete lavorato per realizzare il vostro album On tv?
‘Ci abbiamo lavorato molto, con cura maniacale, ma è nato e si è formato in maniera tradizionale, istintiva e viscerale. Non sappiamo dirti quanto tempo ci abbia preso, sappiamo solo che questo disco è nato tra le nostre mani e l’abbiamo visto crescere giorno dopo giorno, non accorgendoci del tempo che passava, finché, un giorno, abbiamo capito di aver concluso il nostro lavoro.’

Ditemi qualcosa in più su questo disco…
‘Questo disco potremmo definirlo in qualche modo di protesta. E’ un disco che non si fa problemi a dire cosa succede e cosa non va nella nostra attualità ed è portavoce del nostro dissenso nei confronti di questo modo di vivere la vita così succube degli avvenimenti. Non parliamo d’amore ma raccontiamo quanto per noi sia fondamentale dire la nostra senza giri di parole.’

Vi sentite On Tv in questo momento?
‘Noi siamo OnTv. Questo disco è assolutamente la nostra voce, il nostro pensiero e la nostra anima. E’ nato visceralmente, abbiamo raccolto ciò che sentivamo dentro da tempo e gli abbiamo dato una voce. Quando si fa questo mestiere, non lo si fa per vanità, ma per comunicare qualcosa a chi ci ascolta. Noi abbiamo voluto farlo con coerenza con i nostri pensieri e con ciò che ci sentiamo musicalmente.’

Sentiremo ancora parlare dei Motelnoire?
‘Credo sia il caso di iniziare ad abituarsi.’

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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