Accende un piccolo braciere per scaldare una misera stanza e muore, ucciso dal monossido di carbonio. Si è spento in ospedale, dove era giunto in condizioni disperate, un 40enne cittadino originario del Marocco, Abtellatif Aboufaris. Intossicate anche altre due persone che erano entrate in casa nel tentativo di prestare i primi soccorsi. Il tutto è accaduto verso le 20.45 al numero 4 di via Farina, una delle traverse di via Filanda Vecchia, tra il passaggio a livello e il parco Mita. Secondo una prima ricostruzione l’uomo si trovava nel bagno, all’interno dell’abitazione al piano inferiore di una palazzina a due piani.

Secondo una prima ipotesi l’uomo ha acceso dei carboni da barbecue all’interno di un vassoio di alluminio per scaldare l’ambiente. Il carbone contenuto nella vaschetta in alluminio, con la combustione, ha iniziato a liberare il micidiale monossido di carbonio, gas inodore e mortale in casi di saturazione degli ambienti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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