Che siano momenti difficili è fuori di dubbio; lo sono per il Mondo intero, non solo per il nostro Paese ed anzi, al di là di tutto quanto non funziona in questa Italia dove il furbo la fa sempre franca, non siamo certo nelle condizioni in cui si muore di fame o si vivono guerre e genocidi davvero inimmaginabili nel terzo millennio.

Chi, in mezzo a tutto questo fango, non ha la minima possibilità di difesa, sono certamente i bambini; maltrattati, sfruttati, uccisi, senza che si alzi un dito in loro difesa, perché chi deve temere dei piccoli che, spesso, vivono situazioni dove persino il  minimo del cibo e dell’acqua sono pure chimere?

Tutto questo non dovrebbe esistere, da nessuna parte, nei confronti di nessuno, al di là della povertà assoluta in cui sopravvive la parte maggioritaria del nostro pianeta.

Non c’è giustificazione nella sofferenza dei minori e meno che mai deve essercene in Paesi come il nostro, dove la povertà non è certo quella dell’Africa e meno che mai deve essercene con la giustificazione del lucro, dell’arricchirsi alle spalle di esseri indifesi che invece dovrebbero avere assoluta tutela ed aiuto.

Quanti poveri bambini sono morti negli ultimi tempi per i maltrattamenti subiti, perché magari piangevano, disturbando genitori che si trasformano nei loro peggiori aguzzini? E come possiamo e dobbiamo reagire a quanto emerso in queste ore relativamente all’inchiesta “Angeli e demoni”, appena emersa, in cui sono coinvolti personaggi che dovrebbero tutelare e difendere bambini che invece hanno sottoposto a maltrattamenti fisici e psicologici, con il solo scopo del denaro?

Da papà e nonno, non certo il migliore che ci sia, non riesco a capacitarmi di come si possa scendere così in basso con il solo scopo di fare soldi e si che stiamo parlando di assistenti sociali, psicoterapeuti, sindaci, amministratori comunali, dirigenti, operatori socio sanitari e persino un avvocato; decine di persone che dovrebbero rappresentare proprio chi è posto a tutela dei minori che invece hanno sfruttato (e pure ben peggio) per i loro abominevoli fini.

Viviamo giorni difficili, spendiamo giorni inutili per una nave ONG carica di (pochi, perché 42 che numero e pericolo sono?) migranti, mentre sulle nostre coste e nella stessa Lampedusa ne sbarcano indisturbati a decine ogni giorno, con chi si erge a Ducetto mostrando i muscoli e propagandando un minuscolo pertugio chiuso mentre ci sono portoni aperti e dallo stesso politico tuttologo (e da chi ci governa, in generale) non si sente una parola sulle donne uccise (salvo che gli assassini siano stranieri), non si sente una parola e non si vede un provvedimento su chi si permette di usare i bambini come vittime della loro ferocia o della loro smania di lucro, e senza che tutti noi si riesca ad andare oltre il proprio naso, oltre quell’indifferenza che ci fa ritenere al centro dell’Universo, anche se di questo miserabondo Universo non siamo che il nulla assoluto.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani    

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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