L’anticiclone resta defilato in Atlantico e l’Italia, così come buona parte del bacino del Mediterraneo, restano alle prese con una vasta saccatura fredda alimentata da ulteriori impulsi d’aria artica. Restiamo così nel pieno di uno scenario tipicamente invernale, con un contesto meteo di spiccata variabilità.
Un nuovo vortice di bassa pressione è in spostamento dal Mar Ionio alla Grecia, con influenza perturbata estesa su gran parte delle regioni meridionali. Questa depressione va a richiamare un nuovo maggiore afflusso freddo dai Balcani che coinvolgerà l’intera Penisola, portando instabilità locale anche sulle regioni del Centro Italia, con spruzzate di neve in Appennino a quote basse.

La dinamicità meteo invernale continuerà anche all’inizio della prossima settimana, con l’arrivo di un nuovo impulso perturbato a carattere freddo dalla Francia. Fra lunedì e martedì arriveranno quindi precipitazioni prima al Nord e poi sulle regioni centrali. Ci potrà essere occasione per nuove nevicate a quote basse sul Settentrione, localmente in pianura.
Maltempo e neve a quote basse anche sul resto della Penisola, poiché il sistema perturbato sarà seguita da un nuovo impulso freddo proveniente dal Centro Europa, laddove il clima è da giorni caratterizzato da gelo invernale. Un miglioramento meteo, probabilmente solo temporaneo, è atteso per metà febbraio, principalmente con un rialzo delle temperature.

METEO SABATO 10 FEBBRAIO, MALTEMPO ALL’ESTREMO SUD
Avvio di giornata caratterizzato da maltempo sulle aree joniche del Sud Peninsulare, con precipitazioni anche abbondanti e fenomeni di forte intensità specie sul Salento. Tendenza a generale miglioramento a giornata. Rovesci locali interesseranno anche la Sardegna e la Sicilia, specie sul settore nord-orientale.
Variabilità sulle regioni centrali, con nubi più compatte sui settori appenninici dei versanti adriatici, dove non mancheranno locali precipitazioni. Qualche locale fenomeno si avrà anche al Nord tra Piemonte ed Emilia, con neve a quote basse e localmente in pianura specie sul cuneese. Altrove prevarranno maggiori spazi sereno.

CLIMA PIU’ FREDDO NEL CORSO DEL WEEKEND
L’area di bassa pressione, in lenta evoluzione dal Mar Ionio alla Grecia, tenderà a richiamare correnti più fredde dai Balcani che porteranno ad una nuova diminuzione termica anche al Centro-Sud. Più penalizzate risulteranno le aree del medio versante adriatico, dove è atteso il ritorno di nevicate sui rilievi fino a quote collinari.
METEO DOMENICA 11, BREVE TREGUA CON PIU’ SPAZI SOLEGGIATI
La perturbazione si allontanerà definitivamente verso la Grecia, lasciando solo residua instabilità sulla Puglia dove saranno maggiormente probabili delle precipitazioni in avvio di giornata. Un po’ di variabilità indugerà anche tra Isole Maggiori e sud della Calabria, mentre altrove dominerà il sole. Condizioni invernali sull’intero Stivale, sebbene senza freddo troppo intenso.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Lo scenario meteo non è destinato a migliorare nemmeno all’inizio della nuova settimana, ma anzi assisteremo ad un nuovo guasto per l’ingresso dell’ennesima perturbazione, coadiuvata da ulteriori masse d’aria fredda in discesa dal Nord Europa. Già da lunedì il meteo peggiorerà prima al Nord e poi sulle regioni centrali.
Torneranno piogge ed anche la neve, che potrebbe scendere fino a quote ancora basse per effetto di ulteriore aria fredda. La neve andrebbe ad interessare localmente le pianure del Nord e potrebbe diffusamente spingersi fino in collina anche sull’Appennino Centrale. Seguirà un’ulteriore perturbazione nel corso della settimana, ma con temperature in rialzo e clima meno invernale.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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