Nuova serie di ribaltamenti in vista, con l’inverno che da lunedì tornerà a ruggire mettendo la primavera in stand-by, almeno in diverse zone d’Italia. Intanto, dicono gli esperti di previsioni meteo, prepariamoci a vivere un weekend all’insegna della stabilità atmosferica e dal clima decisamente primaverile. L’anticiclone delle Azzorre – dice ilMeteo.it – è il protagonista indiscusso sullo scenario meteorologico, pronto a regalarci un sabato ed una domenica davvero perfetti per una bella scampagnata all’aria aperta. Il team del sito comunica che sabato l’azione stabilizzante dell’alta pressione, ci regalerà una fase di pieno bel tempo su tutta l’Italia e con temperature in netta crescita fino a valori superiori alla media del periodo.
A conti fatti, sarà probabilmente la giornata più bella e calda del weekend.

PEGGIORAMENTO IN VISTA – Domenica, invece, nonostante l’alta pressione ancora ben salda sull’Italia, registreremo qualche nube in più al Nord, le quali, tuttavia, non comprometteranno le nostre attività all’aperto. Sul resto del Paese, il meteo rimarrà praticamente invariato con tanto sole e temperature davvero molto miti per la stagione. Ma dall’inzio della prossima settimana l’alta pressione si spingerà troppo verso il Nord Europa attivando così un afflusso d’aria gelida proveniente direttamente dal Polo Nord. Già da lunedì sera infatti, si avvertiranno i primi segnali di un cambiamento con qualche temporale sul Nord Est. Sarà il preludio ad un vero e proprio gelido ribaltone, che maturerà soprattutto fra martedì e mercoledì, quando, gran parte del Paese, tornerà sotto il dominio di un maltempo di stampo invernale.

“Irruzione artica di vaste dimensioni” – Anche 3bmeteo.com conferma che il weekend sarà pienamente primaverile sull’Italia con un potente anticiclone piazzato su gran parte d’Europa, dal cuore molto mite. Ma anche il meteorologo del portale, Edoardo Ferrara, sottolinea che da lunedì le cose cambieranno per l’arrivo di un fronte freddo con rovesci e temperature giù di 10 gradi. “Nella prossima settimana – precisa Ferrara – una irruzione artica di vaste dimensioni interesserà gran parte dell’Europa centro-orientale, dove si tornerà in inverno con tracollo delle temperature e rovesci di neve a quote basse se non in pianura. Parte dell’aria fredda dovrebbe raggiungere anche l’Italia innescando qualche rovescio o temporale sul Nord Est entro lunedì sera, in estensione anche al Centro Sud tra martedì e mercoledì con interessamento soprattutto dei versanti adriatici. Non si escludono locali grandinate e colpi di vento. Il tutto verrà accompagnato dal rinforzo dei venti di grecale e tramontana, con sensibile calo delle temperature, anche di 8-10 gradi sui versanti orientali della Penisola. Sarà infatti possibile il ritorno della neve a tratti fin sotto i 1000-1200”.

“Il Nord Ovest ancora a secco” – Al Nord e in parte del centro, intanto, continua a piovere troppo poco. “Anche questo passaggio instabile – nota il meteorologo – non sarà in grado di apportare piogge significative e diffuse su quelle regioni che risultano in sostanziale deficit idrico da mesi. In primis saranno le regioni di Nord Ovest a soffrire ulteriormente, ma non andrà meglio per le regioni centrali tirreniche. Questo succede perché – conclude il Ferrara – sull’Europa occidentale rimane piazzato un robusto anticiclone, che sbarra la strada alle piovose perturbazioni atlantiche, costringendole a passare sull’Europa più settentrionale e poi ripiegare su quella orientale”.

IL SABATO – Un passo indietro: le previsioni del tempo di sabato 23 marzo.

Nord Ovest
Si conferma il bel tempo su tutte le regioni, con il sole che splende quasi ininterrottamente dalle Alpi fino alle coste della Liguria. L’anticiclone spinge verso un piacevolissimo clima primaverile: previsti 20° a Milano e 19° a Torino

Nord Est
Sole e temperature in netto rialzo anche sul versante più orientale, dove si preannunciano punte di 23-24°a Bolzano e Trieste. A Venezia il clima si mantiene decisamente più fresco, ma si sta comunque bene, con 15° di massima nel pomeriggio.

Centro
Non cambia il copione sul settore centrale, fatta eccezione per qualche nuvola di passaggio (ma senza pioggia) sul cielo della Sardegna. Il sole porta con sé temperature più alte praticamente ovunque. Le massime vanno dai 16° di Ancona ai 21° di Roma, passando per i 16° di Firenze.

Sud e Isole
L’alta pressione porta i suoi benefici anche nelle regioni meridionali, che possono godere di un sabato all’insegna del tempo soleggiato, sebbene non si esclude qualche nube sulla Sicilia meridionale. Rispetto al resto dell’Italia, l’aumento delle temperature rimane più contenuto, con punte massime di 19°, ma non più di 15° a Bari e a Palermo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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