Arriva una ventata di aria nuova al Quirinale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato le onorificenze di Alfieri della Repubblica a una trentina di ragazzi dai dieci ai vent’anni, che si sono distinti come “costruttori di comunità” e li ringrazia perché hanno “dimostrato che questa è la vita del nostro Paese e che la solidarietà è l’impalcatura della convivenza”. “Nulla regge senza impalcatura. La nostra società, il nostro vivere insieme non starebbe in piedi senza la solidarietà. Voi l’avete praticata e dimostrata” ha affermato il Presidente. I ragazzi hanno sfilato emozionati, alcuni versando qualche lacrima, per ricevere i premi dalle mani del Capo dello Stato. “Aiutare gli altri, chi è in difficoltà – ha detto ancora il Capo dello Stato – fa vivere meglio se stessi e la comunità in cui si è inseriti, è la normalità. Ogni persona è irripetibile, ma tutte le risorse individuali confluiscono nella vita in comune, nella convivenza. È importante far capire che questa è la regola della vita, la normalità che dovrebbe essere sempre praticata da tutti”