“Dodici anni dopo LA MARCIA DEI PINGUINI, ritrovo i pinguini imperatori durante la spedizione ‘Wild-Touch Antarctica’. A forza di parlarne sempre e ovunque, erano diventati quasi un’idea astratta. Temevo che l’immagine che me ne ero fatto avesse superato la realtà. Ma no, al contrario! E’ una felicità assoluta averli visti di nuovo, sono molto più belli che nel mio ricordo! L’attrazione che provo per essi è rimasta intatta. Prima di tutto la loro silhouette fa pensare alla nostra, e questo è veramente sconvolgente. Essere in contatto con i pinguini imperatori, non significa solo osservarli, ma costituisce un vero incontro. Essi si mostrano amichevoli verso di noi e questo è molto raro. Noi infatti siamo dei predatori e gli animali fuggono via da noi. I pinguini ci tollerano, anzi sono curiosi, si avvicinano…sono veramente animali particolari. Non ho un ricordo più bello di quello di passeggiare sulla banchisa, di essere raggiunto da un pinguino e di condividere insieme a lui una parte del tragitto. E’ un privilegio immenso poter vivere questo momento con voi… e di continuare l’avventura…”.

Sono queste le parole ricche di entusiasmo del regista Luc Jacquet, il padre del ‘sequel’ della Marcia dei Pinguini, il famoso film documentario che ha avuto un grande successo anche nel nostro Paese. Quindi torniamo tutti fra i ghiacci dell’Antartide gustandoci le riprese in alta definizione, attraverso l’utilizzo di innovative camere subacquee e droni.

La storia racconterà l’avventura di un giovane pinguino che intraprende il suo primo viaggio insieme ai propri simili: come voce narrante ci sarà Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto con il suo nome d’arte, “Pif”.

La marcia dei Pinguini – Il richiamo, arriverà nelle nostre sale dal 23 febbraio.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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