La Camera conferma la fiducia al governo sul dl Fisco con 310 voti a favore e 199 contrari. L’Assemblea di Montecitorio esamina ora gli ordini del giorno al testo che saranno votati domattina. Nel pomeriggio di domani, dopo le dichiarazioni di voto finali trasmesse in diretta tv, ci sarà il voto finale sul testo.

Non c’è l’accordo nella maggioranza sugli emendamenti alla manovra. E’ quanto emerge al termine del vertice durato due ore a Palazzo Chigi. La riunione, a quanto si apprende da più fonti, è stata aggiornata: ci si rivedrà domani.

Con il premier Giuseppe Conte si sono incontrati i ministri Teresa Bellanova e Roberto Speranza, i viceministri Antonio Misiani e Laura Castelli, il vicecapo-gruppo di Iv Luigi Marattin e il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

Intanto, il M5S presenta un sub-emendamento alla legge di bilancio per equiparare gli stipendi dei Vigili del Fuoco a quelli delle forze dell’ordine e il ministro della Sanità Roberto Speranza chiede che già con questa legge di bilancio si finanzino le borse di studio per la specializzazione dei laureandi in medicina.

Sul fronte del decreto fiscale invece è in corso nell’Aula della Camera il voto di fiducia sul decreto fiscale. Ma non sono mancate azioni di protesta. “Stop manette per le imprese” e “Stop tasse per le imprese”.

È il testo dei cartelli che i deputati di Forza Italia hanno esposto nell’aula della Camera durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia, mentre interveniva Alessandro Cattaneo. Il presidente Roberto Fico ha chiesto la rimozione dei cartelli.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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