A Torino è successo un caso clamoroso inerente al terrorismo.
La procura del capoluogo piemontese ha ottenuto ordinanze di misura cautelare su 5 giovani tunisini indagati per terrorismo internazionale, che però non possono essere eseguite.
Tre di loro sono già agli arresti domiciliari per droga, due di loro sono in libertà, uno di questi era anche stato espulso nel 2016.
Eppure, a riguardo dell’accusa di terrorismo, non si può procedere con l’arresto dei 5 africani per un motivo molto semplice e discretamente discutibile: ossia, secondo la legge italiana gli indagati hanno il tempo e il diritto di fare ricorso in Cassazione.
Tutto ciò è davvero assurdo perchè se i 5 sono sospettati di terrorismo dovrebbero essere subito rinchiusi, senza condizionale.
Eppure questo non può avvenire per colpa di un assurdo cavillo legislativo e di conseguenza l’arresto non può, al momento, la polizia ha le mani legate e l’arresto non può essere effettuato.
A cura di Giacomo Biondi
