Piogge e neve ci faranno compagnia ancora per qualche giorno sull’intera Penisola. Per un miglioramento infatti bisognerà attendere lunedì 8 gennaio. La nuova perturbazione che ha raggiunto l’Italia sta creando non pochi disagi. Difficile la situazione in Friuli dove sono riprese stamane le operazioni di rimozione della frana che si è abbattuta in Val Tramontina. I vigili del fuoco e il Soccorso alpino avevano interrotto i lavori ieri pomeriggio dopo aver reputato troppo pericoloso proseguire nella bonifica della strada, poichè i detriti continuavano a scendere dal versante interessato. I soccorritori hanno predisposto un percorso pedonale protetto per le persone che avevano urgenza di tornare a valle dopo aver trascorso il Capodanno in montagna: una decina di villeggianti è scesa a piedi, lasciando le auto oltre la frana. Si tratta di coloro che avevano urgenze professionali. Un’altra ventina di persone ha preferito restare nelle case vacanze dove dispongono di cibo e sono raggiungibili al telefono.

Difficili i collegamenti con le isole in Sicilia e in Campania
Difficili anche i collegamenti con le isole. In Sicilia, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, sono state sospese le corse del mattino sulle tratte Milazzo-Eolie, Trapani-Egadi e Palermo-Ustica. A Palermo invece bisogna fare i conti con il forte vento. A Mondello, la caduta di un albero ha creato notevoli disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Problemi anche nel golfo di Napoli. Anche qui – a causa delle firti raffiche di venti – sono state annullate le corse di traghetti e aliscafi per Capri. Si viaggia a singhiozzo invece per Ischia e Procida.

Forti venti anche in Calabria: danni
Un’ondata di maltempo investe da ieri sera la Calabria con forti raffiche di vento. Squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catanzaro sono impegnate da questa notte in diversi interventi dovuti alle condizioni meteo avverse. Numerose le richieste provenienti da tutta la provincia per la rimozione di alberi e cartelloni pubblicitari divelti dal vento e per verifiche sulla stabilità di tetti o sugli effetti delle infiltrazioni d’acqua. Una squadra del distaccamento di Sellia Marina è intervenuta nel quartiere Lido del capoluogo per mettere in sicurezza un motopeschereccio, ormeggiato all’interno del porto, che, per cause da accertare, ha iniziato ad imbarcare acqua rischiando di affondare. Una squadra della sede centrale sta operando in viale degli Angioini, in centro, dopo che un palo si è abbattuto, danneggiandola, su una vettura parcheggiata.

A Cortina neve raggiunge 65 cm
Stanno concedendo una tregua stamane le nevicate che negli ultimi giorni hanno imbiancato Cortina d’Ampezzo e larga parte della montagna bellunese. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati resi noti dall’Arpav, sono caduti da 5 a 20 centimetri di neve fresca. Le precipitazioni nevose più abbondanti si sono avute a Sappada, dove lo strato accumulato ha raggiunto i 77 centimetri, il Passo Falzarego con 113, Cortina con 65, Arabba con 115 e Falcade con 87.

Sardegna: disagi sulle regioni sud occidentali dell’isola
Prosegue l’allerta per il maltempo e burrasche diffusa ieri dalla Protezione civile della Sardegna fino alla mezzanotte di oggi 2 gennaio. Sull’isola soffiano venti di ponente e di maestrale fino a burrasca sulle coste settentrionali e occidentali dell’isola con mareggiate sulle coste . La ventilazione subirà una attenuazione dal pomeriggio di oggi, a partire dai settori
occidentali della Sardegna, con l’eccezione delle coste settentrionali della Gallura. La Protezione civile raccomanda la massima prudenza. Numerosi i disagi soprattutto sulle regioni sud occidentali dell’isola.

Chiusi impianti sci nel torinese
Il vento molto forte che soffia da questa mattina nella provincia di Torino ha imposto la chiusura di alcuni impianti di risalita sulle piste da sci del comprensorio della ViaLattea, sulle ‘montagne olimpiche’ della provincia di Torino. Nella vallata le raffiche hanno superato gli 80 km orari. In Piemonte il vento arrivato fino a 170 kmh nel parco del Gran Paradiso, al confine con la Valle d’Aosta: il picco stato registrato dalla stazione Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). In forte rialzo le temperature in pianura: a metà mattina superati i 13 gradi nel centro di Torino.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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