“Non posso dimenticare la collera del mio popolo, questa indignazione è condivisa da molti, la collera è giusta in un certo senso, e abbiamo l’opportunità di cambiare, ora è giunto il momento della calma e dell’ordine repubblicano, per questo ho conferito rigide istruzioni al mio governo, da domani il premier Edouard Philippe presenterà una serie di misure all’attenzione del Parlamento. Ho fatto male ai francesi con le mie parole. Adotteremo misure sociali già questa settimana. Vedo uno stato di emergenza sociale ed economico della Francia: ne usciremo bene tutti insieme, lo voglio per la Francia, siamo apripista per noi e per gli altri. Non possiamo restare divisi. Attraversando questa crisi, riconcilieremo i francesi. Aumenterò lo stipendio minimo ai francesi e gli straordinari saranno esenti dalla tasse, inoltre già nel 2019 chiederò alle imprese di dare bonus che saranno detassati ai lavori. Ma saremo intransigenti con la violenza”.

Intanto Olivier Dussopt, ministro della Funzione pubblica, fa sapere che le misure annunciate da Macron costeranno 8-10 miliardi di euro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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