Lufthansa è pronta a considerare un “importante investimento” nella nuova Alitalia ristrutturata, ma questo investimento è subordinato a delle “precondizioni”.

Lo indica la compagnia tedesca nella lettera inviata a Fs e al Mise, secondo quanto riferiscono fonti che l’hanno visionata.

Lufthansa chiede tra l’altro: una riduzione significativa del costo degli aerei e degli equipaggi, un dimensionamento della flotta e del network, un aumento della produttività e un accordo preventivo di riduzione dei costi con i sindacati prima di firmare qualsiasi impegno.

La lettera, firmata dal direttore commerciale di Lufthansa, Harry Hohmeister, indica altre due precondizioni: implementazione di una struttura di governance e l’iniezione di capitale nella nuova azienda senza il pagamento di obbligazioni supplementari.

Nella missiva si spiega che Lufthansa e Atlantia insieme diventeranno “soci di maggioranza”. La compagnia tedesca indica quindi un target di Ebit margin dell’8% nei prossimi due anni, oltre al raggiungimento del break even. La società guidata da Carsten Spohr indica la strada della “partnership commerciale” per garantire un futuro di successo alla Nuova Alitalia e cita quanto fatto con Austrian Airlines e Swiss. In aggiunta alle discussioni fatte sulla partnership commerciale, è scritto nella lettera, Lufthansa prevede per il futuro un “potenziale investimento” in Alitalia, considerando “un importante investimento”, vincolandolo a specifiche precondizioni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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