Sono passati sette giorni è Parigi si rialza in piedi ricordando le 130 vittime delle stragi del 13 novembre con luci, colori e musica. A Place de la République un lungo girotondo fa il giro della statua della Marianna: al centro una bottiglia di champagne.

Ville Lumiere resta “unita” e rivendica la sua natura di città aperta e “viva”. “Paris c’est ma vie”, si sente scandire nel girotondo, mentre prosegue l’omaggio silenzioso di centinaia di persone che depongono fiori e accendono lumini, mentre la lotta contro l’Isis continua imperterrita.

Il presidente Hollande con l’appoggio dell’America e della Russia, non si vuole arrendere e i bombardamenti nella terra del terrore stanno cercando di estirpare le basi e i militanti dell’Isis. La Francia ha dichiarato guerra ai terroristi e ora non intende fermarsi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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