E giunto finalmente, dopo una lunga attesa, il momento delle due grandi sfide che potranno dire molto sulle zone nobili di questo campionato.
Juventus e Napoli si contendono allo Stadium il primato.
Sfida da tutto esaurito, in quanto chi vince, molto probabilmente porterà a casa il titolo alla fine.
Sarri schiererà i titolarissimi, confidando nella ritrovata vena realizzativa di Callejon, 4 gol in un mese, e che con Insigne-Higuain forma il tridente più forte del torneo.
Contro però c’è la difesa meno perforata, quella bianconera, anche se Allegri deve rinunciare ad un suo pezzo da novanta, l’infortunato Chiellini.
Come supplire a questa assenza? due alternative; il 4-3-3 con Evrà e Liechsteiner sulle fasce e Cuadrado spostato nel tridente offensivo, oppure il sempre vincente 3-5-2, con in questo caso Liechsteiner in difesa ed Evrà sulla linea dei centrocampisti, insieme a Sturaro, Marchisio, Pogbà e Cuadrado.Morata-Dybala tandem imprescindibile in attacco.
Il mister deciderà solo all’ultimo quale schieramento presentare nella super sfida.
L’altra super sfida della giornata è il posticipo di domenica sera Fiorentina-Inter.
Sfida meno chiacchierata, ma altrettanto importante per capire chi effettivamente tra le due squadre abbia maggiori possibilità di arrivare terza a fine stagione.
Entrambe non stanno vivendo un grandissimo momento di forma: nelle ultime uscite più ombre che luci, ma trovarsi a un punto solo una dall’altra, potrebbe rappresentare un forte stimolo per far bene.
Anche perchè la minacciosa Roma ha recuperato con Spalletti tutto il terreno perduto, e se come prevedibile, dovesse vincere col Carpi, scavalcherebbe sia i viola che i nerazzurrri.
Ecco perchè le due squadre sono pronte con rispetto, ma senza paura ad affrontarsi a viso aperto.
I viola ritrovano Marcos Alonso e potrebbero affidarsi all’estro di Tello che potrebbe rivelarsi il vero grande colpo della stagione. La sua fantasia e qualità potrebbero portarlo in rete tante volte, e almeno così si augura Sousa, riaccendere la fame di gol assopita di Kalinic. Ilicic resta il punto dfermo della Viola
L’Inter si affida al tridente Perisic-Icardi-Eder e soprattutto ritrova in difesa Miranda, fondamentale come il calcestruzzo nella traballante difesa interista.
Carpi-Roma rappresenta l’opportunità per i giallorossi di riassaporare la zona Champions, dopo tanto tempo.
El Sharaawy, Perotti, Salah pronti a scatenare Dzeko.
Il Milan cerca la definitiva continuità contro il Genoa, con sfide tra ex molto suggestive.
Intanto la Lazio travolge il Verona con una manita. Un 5-2 molto più sofferto di quanto il punteggio dimostri.
La Lazio è partita molto bene, segnando 3 bei gol in 70 minuti. La partita sembrava chiusa, ma con questa Lazio nulla c’è di facile. Il Verona ha sfiorato la super rimonta, portandosi sul 3-2, ma si è poi piegata nel finale alla rete di Keità e al rigore al 90 di Candreva.
La squadra di Pioli, in attesa di Empoli e Sassuolo, conquista momentaneamente la zona Europa League.
Le altre partite: Empoli-Frosinone; Chievo-Sassuolo; Sampdoria-Atalanta; Udinese-Bologna; Palermo-Torino.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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