Roma-Juventus è di per sè una sfida affascinante senza bisogno di essere decisiva.
Proprio il fatto che sia vera e propria sfida scudetto, che può chiudere definitivamente, o al contrario, riaprire inaspettatamente i giochi, rende la gara ancora più elettrizzante, carica di tensione.
I giallorossi, dopo aver insegnato calcio al Milan, stavolta sanno che sarà veramente durissima affrontare e battere la corazzata bianconera, anche perchè le defezioni in casa Trigoria sono pesantissime. Dzeko non recupera, Naingollan è in forte dubbio. Insomma i due pezzi da novanta di attacco e centrocampo sono KO, e già questo è un problema.
Si aggiunga un avversario in forma strepitosa, con la voglia di conquistare il primo dei tre trofei possibili che si gioca.
Basta un punto alla squadra di Allegri per laurearsi, per la sesta volta consecutiva, che sarebbe leggenda, campioni d’Italia.
Solo Khedira non recupera, per il resto il tecnico toscano può sbizzarrirsi nella scelta della formazione.
Il peso specifico della partita coinvolge anche il Napoli, ospite del Torino. La squadra di Sarri potrebbe ritrovarsi seconda nel pomeriggio, lasciando alla Roma un ulteriore motivo di preoccupazione in vista del super posticipo.
Interessanti anche i due anticipi.
Sabato alle 18 di scena Fiorentina e Lazio, partita decisiva, solo per i Viola che hanno ancora speranze di accedere ai preliminari di Europa League.
La Lazio invece vuole finire bene una stagione strepitosa al di là di ogni aspettativa. Basta solo un punto per la matematica certezza del 4°posto e questo è per gran parte merito di Simone Inzaghi e dell’anima data alla squadra. Anche se un plauso lo meritano anche giocatori e società per l’ottimo lavoro svolto durante l’anno.
Atalanta-Milan è l’anticipo delle 20.45.
Una partita grottesca, in quanto i nerazzurri, inaspettatamente sono la squadra lombarda più in alto in classifica, un fatto anomalo.
Il Milan in fase di ricostruzione,ha dato un nostalgico addio ad Adriano Galliani uno dei personaggi più amati del calcio, e vuole ripartire dall’Europa League, via preliminari, anche se non sarebbe un dramma non giocarla, visti gli introiti che arriverebbero dalla tournè estiva in Cina che sarebbe compromessa dagli scomodi preliminari.
Crotone-Udinese è l’altra partita importante, in quanto ancora il Crotone non è ancora retrocesso e solo vincendo manterrebbe la speranza di potersi giocare la permanenza in serie A in caso di sconfitta dell’Empoli a Cagliari.
Intanto in casa Inter regna il caos. Pioli è stato esonerato e al suo posto guiderà la squadra Stefano Vecchi, uno di casa.
L’allenatore della primavera si aspetta una prestazione di orgoglio e carattere contro il Sassuolo e la società si aspetta di vedere giocatori messi in nafta da Pioli come Gabigol, che rischia veramente di essere l’investimento meno azzeccato degli ultimi 5 anni se non viene valorizzato un minimo.
Intanto si lavora per arrivare a Conte, ma la trattativa si annuncia molto complicata.
Le altre partite: Sampdoria-Chievo; Palermo-Genoa; Bologna-Pescara.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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