Sono bastati dieci minuti, dal ventitreesimo al trentatreesimo, all’Italia di Mancini, per fare fuori una Grecia parsa la controfigura sbiadita della grintosa e rocciosa formazione che fu.

Nove punti in tre partite ed un altro passo avanti verso l’Europeo 2020, questa è oggi la Nazionale italiana che torna dalla Grecia con qualche sicurezza in più ed un buon “allenamento” nelle gambe, perché quella ellenica è stata una trasferta che ha permesso agli azzurri di provare gli schemi e nuovamente una formazione con un centravanti, in luogo del trio d’attacco tutto di fantasisti.

Certo pensare a quello che era il calcio greco e vedere uno stadio quasi vuoto ed una squadra che dà subito l’idea di non provarci nemmeno, fa capire che da quelle parti è davvero dura, anche per il calcio; altri tempi ed un altro pallone, ma da una partita di qualificazione europea ti aspetti almeno un po’ di grinta, di voglia di provarci, non un undici sbrindellato, con gente fuori posizione e condizione.

Buon per l’Italia naturalmente, che alla fine ottiene quello che voleva e ritrova, ad esempio, un Belotti che se non segna fa segnare e continua nel periodo di forma del girone di ritorno, un Insigne che ritrova il gol e buone giocate dopo un lungo periodo non proprio positivo, un Barella che inizia con poca grinta ma poi va in gol e diventa il solito motorino bravo in tutte le fasi di gioco.

Azzurri tutti positivi dunque, anche Sirigu, che potrebbe sedersi come al bar ma si fa trovare prontissimo nell’unica vero tiro in porta greco;  nulla di cui stupirsi però, perchè il portierone granata è una sicurezza assoluta ed oggi, senza ombra di dubbio, il miglior portiere italiano ed uno dei migliori a livello mondiale.

Il cammino azzurro prosegue dunque in maniera felice e c’è da ritenere lo farà anche nel prossimo appuntamento di Torino, martedì 11 giugno, contro la Bosnia, dove ci si attendono nuove indicazioni positive in un girone dove in effetti non ci sono grandi avversari, ma buonissimo per la crescita di una Nazionale che finalmente sia nuovamente l’ITALIA.

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Foto Marco Iorio  

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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