La doppietta di Lukaku ribalta il Bologna e manda l’Inter in vetta alla classifica (aspettando la Juve). I nerazzurri passano 2-1 (risultato maturato interamente nella ripresa), rischiando di cedere il passo dopo il gol di Soriano, e il belga sale a quota nove reti in campionato. Sempre più decisivo per i nerazzurri. Orsolini, Soriano e Sansone dietro Palacio nel 4-2-3-1 di Mihajlovic. Chance per Lazaro, a destra, e Bastoni, in difesa nello schieramento di Conte che utilizza Biraghi a sinistra al posto dell’indisponibile Asamoah.
La sventola di Sansone dai 20 metri in apertura, controllata da Handanovic, è un fuoco di paglia. Il primo tempo è un monologo ospite, seppure a ritmi compassati. Skorupski è attento su Lautaro, poi fa correre i brividi ai suoi sbagliando clamorosamente un passaggio laterale: Lautaro intercetta e serve Lukaku, Bani salva in corner. Il belga impegna seriamente il portiere polacco, bravo sul fendente ravvicinato. Più facile l’intervento quando Lukaku ci prova a giro dal limite. Ripresa con gioco molto confuso e tanti errori su entrambi i fronti. Arriva come un fulmine a ciel sereno il gol felsineo al 59′: Soriano calcia dal limite, la deviazione di De Vrij vanifica l’intervento di Handanovic.
L’Inter tenta la risposta immediata, gran lavoro e cross di Lazaro sulla destra ma Lukaku manca la deviazione da due passi. Belga rapace, invece, al 75′, quando risolve un batti e ribatti nell’area rossoblù dopo che Skorupski aveva salvato su Skriniar. Un minuto prima è entrato Candreva per Biraghi. Ottima chance per i felsinei con Bani che tocca alto da centroarea sulla punizione di Sansone. Dall’altra parte Skorupski mette i pugni sulla botta di Lukaku.
L’inerzia passa dalla parte dell’Inter che pesca il jolly al 91′ grazie all’ingenuità di Orsolini che tocca Lautaro in area. Rigore che Lukaku trasforma con freddezza al 91′. Finale convulso e nervoso, il risultato non cambia.
