Il Regno Unito ha scelto di non fare nulla o poco, contro la pandemia, che si sta fortemente spargendo nel globo complice un killer identificato che porta il nome di coronavirus.

La migliore ricetta antivirus, infatti per il primo ministro inglese è quella dell’immunità di gregge, che consiste di non prendere nessuna precauzione in modo che la popolazione, dopo un numero imprecisato di vittime, sviluppi in modo autonomo gli anticorpi che renderanno immuni coloro che saranno sopravvissuti.

Johnson, a ieri, non ha ancora risposto alla petizione di 100 mila persone, che hanno sottoscritto insieme di attuare immediatamente ciò che sta facendo l’Italia e persino l’Europa. Nemmeno un giorno e nella British i morti sono raddoppiati con i contagiati che sfiorano in 48 ore le 2.000 unità. Dunque, Johnson farebbe bene occuparsene immediatamente, per non vedere morire per strada o in casa molti suoi connazionali. Non c’è tempo da perdere, lo dice la stessa scienza e la sanità del Mondo.

Tra l’altro tutti gli immunologi parlano di scelta irresponsabile, perchè se si fa correre il virus, l’esposizione dei contagi aumenterà in modo esponenziale, mettendo sotto stress il funzionamento sanitario della Gran Bretagna.
A meno che, Jhonson, da incosciente, abbia fatto calcoli senza self control… e, l’unico pretesto è quello di aver scelto una strategia di contenimento a fasi, perché sta valutando di non poter sostenere misure draconiane nel lungo periodo considerato che del nemico ignoto non si sa ancora quasi nulla.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto fonte Getty images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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