L’ex sindaco di Verona, Flavio Tosi, è tra gli indagati nell’inchiesta della Dda di Venezia che ha portato a 26 misure cautelari, tra le quali 23 arresti, a carico di un’associazione criminale che agiva nel capoluogo scaligero, riconducibile alla cosca della ‘ndrangheta degli Arena-Nicosia.

L’accusa per l’ex sindaco sarebbe concorso in peculato.

Le accuse
Gli altri indagati sono, a vario titolo, responsabili di associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, estorsione, trasferimento fraudolento di beni, emissione di false fatturazioni per operazioni inesistenti, truffa, corruzione e turbata libertà degli incanti, talora aggravati da modalità mafiose.

Le indagini Le indagini riguardano un periodo che va dal 2017 e il 2018.
A dirigerle la procura distrettuale di Venezia e sono state condotte da un gruppo di lavoro composto da investigatori della Prima Divisione del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e dai poliziotti delle Squadre mobili di Verona e Venezia.

La Redazione giornalistica – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui