Con il caldo record che assedia le città e fa aumentare lo smog nasce il primo giardino terapeutico che aiuta i cittadini a respirare aria pulita, combattendo allo stesso tempo afa e stress. E’ la novità presentata al Villaggio contadino della Coldiretti a Milano al Castello Sforzesco, dov’è stata allestita un’area verde con piante antismog in grado di “catturare” le sostanze inquinanti, bloccando anche le polveri sottili PM10 e abbassando la temperatura dell’ambiente circostante. Un’iniziativa importante in Italia dove ogni abitante dispone nelle città capoluogo di appena 31 metri quadrati di verde, ma la situazione peggiora per le metropoli con valori che vanno dai 22 di Torino ai 17,9 di Milano, ai 13,6 di Napoli.

Dal Leccio al Mirabolano, dal Tasso alla Fotinia, fino all’Alloro e al Viburno, spiega la Coldiretti, sono solo alcune delle essenze capaci ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti. Una delle piante antismog più efficaci, ricorda la Coldiretti, è il Leccio, che raggiunge un’altezza di 35 metri ed è in grado di assorbire fino a 3100 chili di Co2 in vent’anni. Elevate prestazioni sono assicurate anche dal Tasso e dal Mirabolano, che eliminano rispettivamente 1800 e 1700 kg di Co2, pur restando su altezze inferiore (fino a 10 metri). Importante anche il ruolo di Fotinia, Alloro e Viburno che catturano 400 kg di Co2 a testa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui