Robot

Il Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti ha sponsorizzato una gara, “Darpa Robotics Challenge”, che ha visto in campo 24 squadre di campioni hi-tech, compreso un team italiano, che si sono sfidati a “colpi di robot”.

Lo scopo era quello di definire gli standard tecnologici dei robot da impiegare in situazioni di disastro naturale o causato dall’uomo.

Dalle menti tricolore è nato “Walkman”, umanoide alto 1.85 metri, pesante 100 chili. Costruito dall’Istituto italiano di tecnlogia di Genova, in collaborazione con il centro di ricerca “E.Piaggio” di Pisa, è un androide capace di intervenire in situazioni di emergenza nelle zone pericolose del pianeta. Walkman sa guidare e le sue mani sanno afferrare oggetti e usare il trapano.

Il primo premio, di 3.5 milioni di dollari, è andato alla Corea del Sud. Al 2° e 3° si sono piazzati dei team Usa. L’Italia è arrivata 17esima.

Tra 15 anni, dicono gli scienziati visionari che uniscono tecnologia ed emergenza, potremmo avere dei veri “Terminator” che potranno prendere anche delle decisioni autonome.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui