E’ da poco terminata la conferenza stampa di presentazione di Gonzalo Higuain nella sua nuova squadra la Juventus.
I temi trattati sono stati tanti ed interessanti.
In primo luogo, i motivi della rottura col Napoli: la causa è da individuare in una sola persona, nel presidente De Laurentis, col quale Higuain non aveva più rapporto, anche a causa della visione diversa del progetto tecnico: il Pipita vuole vincere e il presidente del Napoli non ha voluto investire a sufficienza per far accadere questo.
“Ora sono in una grandissima società, con la mentalità vincente che ha creduto in me. Ora sta a me dimostrare che valgo quella cifra.
La Champions? si è un sogno, ma noi siamo pronti a giocarcela, senza dimenticarci anche degli altri due obbiettivi”.
Parole da leader vero, da persona ambiziosa che punta al triplete, come tutta la squadra.
Il giocatore più costoso nella storia della serie A si sofferma poi sul rapporto coi suoi compagni di reparto: “Dybala, un grande spero di segnare tanti gol con lui. Con Mario non ho problemi, lui mi ha salutato e io anche, ho sempre giocato insieme a grandi giocatori e non ho mai avuto problemi”.
Il rapporto tra lui e Mandzukic, quasi certamente destinato a diventare la terza punta nelle gerarchie, sarà solo di concorrenza normale e non di conflitto, anche se aver davanti mister 36 reti non è affatto facile.
Ci sarà spazio anche per il croato, ma intanto la Juve si gode già il suo nuovo leader che si è accostato alla bandiera bianconera Alessandro Del Piero, uno che Higuain spera di emulare per l’affetto ricevuto dai tifosi e per la sua grandezza in campo.
Una presentazione in grande stile per mister 97 milioni, che dovrà dimostrare anche il campo tutto il suo valore e che sarà certamente un’arma in più per la Juventus nella sua caccia alla Coppa dalle grandi orecchie.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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