In questi mesi in Giappone è scoppiata una nuova, bizzarra “tendenza”… quella delle bambole in silicone.
Che c’è di male, tanto saranno per le bambine?!…
Invece no, sono per gli uomini.
Avete capito bene, maschi adulti, alcuni sposati e padri di famiglia, che però non possono rinunciare ad avere la “compagnia”di queste bambole.

Questo è quanto trapela dall’Huff Post, noto giornale americano, il quale è sulla notizia ormai da mesi.
Sembrerebbe che la motivazione che spinge gli uomini nipponici a considerare queste bambole come donne in carne e ossa, a volte a tal punto da condividere giornata, letto e cuore con loro, sia la freddezza delle donne giapponesi, troppo composte e distaccate per poter supportare i problemi dei mariti senza indignarsi.
Meglio allora parlarne con qualcuno che non può rispondere, che non si può infuriare.
Parlare con qualcuno è sempre valvola di sfogo perchè aiuta le perone a scaricare le tossine di una o più giornate storte.

Ma questa non è la soluzione, perchè sempre di un essere inanimato si tratta. Molto realistico e fatto bene, tanto che i giapponesi sono disposti ad investire anche metà del loro stipendio mensile per acquistare una di questa bambole che però non sono reali, non hanno vita in corpo.
La soluzione sarebbe quella ovviamente, di parlare con qualcuno che possa ascoltare e consigliare, qualora ce ne fosse bisogno.

Questa nuova tendenza produce sollievo ai nipponici, ma nuoce sull’economia del Giappone.
Pare infatti che da quando questa tendenza si è diffusa, il tasso di natalità si sia ridotto del 35 per cento.
Molte mogli hanno infatti dichiarato di essersi ridotte a casalinghe, dedite alla cura delle mura domestiche e all’educazione dei figli, perchè a livello amoroso i mariti sono presi “dalla nuova ospite” e non dedicano nemmeno più attenzione alle loro donne.

In molte famiglie tale situazione ha creato disagi, ma alla fine le donne hanno dovuto accettare la situazione per il ben vivere famigliare.

Questa dunque la bizzarra tendenza in Giappone, moda a cui si deve porre rimedio, prima di compromettere l’economia di uno dei paesi asiatici e al mondo economicamente più avanzati.

A cura di Giacomo Biondi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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